ciao a tutti, l’operazione di restore chiesta da un cliente su una Vm molto grossa che è andata male, probabilmente in timeout (ricordo male o c’è qualche timeout per le operazioni più lunghe di 24 ore?) mi ha spinto ad alcune riflessioni sulle politiche di scelta automatica dei proxy, che mi sono andato a rivedere nelle FAQ e mi ha ispirato alcune riflessioni 😊 parlando di ambienti prevalentemente vSphere
https://blog.tinivelli.com/veeam-automatic-proxy-selection-during-restore-operations-e964480f82c2
in pratica la politica di scelta automatica privilegia il tipo di trasporto. La mia percezione è che oggi, con le reti veloci, si vada molto verso l’NBD. Il DirectSAN è implementato raramente (per non dire dell’ottimo DirectNFS, ma in ambito enterprise i datastore NFS non sono molto popolari...)
L’HotAdd secondo me è diventato meno utile e potenzialmente fonte di guai (pensate a un job che si interrompe e lascia il disco montato sul proxy).
Che ne pensate? esperienze da aggiungere? 😊