Veeam Recovery Orchestrator 7.1

Ciao ​@filippopizzini, corretto l’ho scoperto anch’io da poco, l’orchestrator prevede un’installazione all-in-one.

Concordo con Antonio che si tratta di una migrazione del VBR da un server ad un altro, attenzione solo al DB sorgente e di destinazione.
Io sto ipotizzando, dal momento da BP deve stare nel sito di DR, di fargli gestire solo le repliche. L’unico grosso dubbio è il Veeam One che il cliente al momento usa già in produzione ed quello secondo me deve essere migrato.

Da come interpreto il messaggio di ​@Andanet mi pare di capire che non avrò nemmeno necessità di migrare il VBR ma semplicemente lo aggancerò sul VRO come da guida al link allegato.
Il server VRO avrà quindi il suo motore VBR installato che resterà indipendente dal VBR di “produzione” attuale.
Lo avevo intuito nel mentre continuando nella docs di Orchestrator leggendo questa nota allo step 15:

Non ho problemi con Veeam One visto che, precedentemente al rinnovo la licenza, non era incluso come servizio e quindi non era installato. Con questo servizio partirò da zero utilizzando la futura installazione sul server VRO.

a prescindere da VRO o altro, se si usa la replica è sempre una buona pratica che la parte di replica verso il DR sia gestita da un Veeam server che sta nella sede di DR. Perché? Perché così se il sito principale è “rotto” abbiamo comunque la possibilità di gestire i failover/failback in modo coerente e automatizzato.

Per esempio ho fatto una installazione da un cliente che gestirà la piccola infrastruttura con una sede di dr (ravvicinata, ma non cambia il senso). Non ho inserito VRO per non complicare le cose, ma ho fatto un VBR server (virtuale) sulla sede principale, che gestisce i backup. E un VBR server (virtuale) sulla sede secondaria che gestisce le repliche.

Naturalmente ho installato l’Enterprise Manager e inserito i due VBR server lì dentro: in questo modo le licenze sono gestite correttamente.