avrei bisogno di conoscere quale sia la via migliore, secondo voi, per quanto riguarda la gestione del bkp dopo l’aggiornamento in place del OS di un server VM. Vedo (e spero) di spiegarmi meglio:
Ho clonato un server in Prod utilizzato dal reparto DEV per aggiornarlo come OS (da W2K12R2 a W2K19) utilizzando la procedura In Place (richiesta proprio dai DEV). Tutto ok, anche dai test dei colleghi tutto funziona alla grande, a questo punto mi è stato chiesto lo switch off del vecchio e dopo le opportune modifiche (Hostname) la messa in produzione del nuovo.
Circa il bkp (utilizzo la versione 11.0.1.1261 P20220302) come è meglio procedere?
Elimino dalla configurazione il Job (possibilmente copiando i bkp precedenti su Tape) e lo ricreo partendo così da una situazione pulita? Oppure esistono altre strade migliori?
Grazie a tutti e buona giornata
Maury
Best answer by M2Ho65_IT
Ciao a tutti,
Innanzitutto mi scuso per il ritardo nella risposta, ma sono periodi “caldi” per il reparto. Ho seguito il consiglio indicato da Tinto e che già reputavo essere la strada migliore. Per maggior sicurezza ho usato un Tape per salvare in Full prima di partire con l’aggiornamento. Per maggior info era un server in Workgroup utilizzato da quei “sciaccatasti” del reparto DEV e questo direi che abbia facilitato le cose (o no?). Difficilmente la versione precedente vedrà nuovamente la luce, ma le precauzioni che un domani qualcuno si svegli e mi chieda dei vecchi files non è così remota…
Inoltre era un bkp “singolo” proprio perché conoscendo i miei polli parto sempre prevenuto. ;)
Ora mi dedico al cliente “incazxxx” perché non gli risolvo il problema del bkp fl di macchine w2k3 e (rullo di tamburi) w2k, mentre le rimanenti va a gonfie vele (non posso farcela).
Grazie ancora a tutti di questa grandiosa community.
la macchina clonata è per vmware e quindi per veeam una vm nuova. Prima era gestita da un Job che aveva solo quella vm? In quel caso farei un nuovo job, cancellerei il vecchio e manterrei i file di backup del vecchio job per il tempo di retention stabilito.
Se invece è in un job con altre vm semplicemente aggiungerei la nuova, quando elimini la vecchia verrà poi eliminata dal backup automaticamente (nelle opzioni avanzate puoi impostare quanto tempo tenere le vm che non esistono più, se non ricordo male, ma penso di no 😊 adesso non ho un B&R sottomano per controllare)
Ciao, com’è la configurazione dei job di backup della vecchia VM? mi pare di capire che c’è anche un copy job su tape..in ogni caso tenere per un pò i backup del vecchio server è meglio, poi quali restore point tenere (più o meno vecchi) dipende dalle vostre policy interne
Quando si decommitta una vecchia vm il consiglio che ho fatto mio da sempre è quello di usare Veeam ZIP. Quindi per sicurezza ti fai un backup, a macchina spenta, con lo ZIP e te lo tieni li per un tempo necessario a tuo piacimento per un eventual restore.
Per il nuovo server, essendo stato clonato ha un nuovo UUID a livello di vSphere quindi, pur mantenendo stesso hostname e indirizzo IP a livello hypervisor si tratta di una vm nuova e quindi devi nuovamente inserirla sotto backup.
Innanzitutto mi scuso per il ritardo nella risposta, ma sono periodi “caldi” per il reparto. Ho seguito il consiglio indicato da Tinto e che già reputavo essere la strada migliore. Per maggior sicurezza ho usato un Tape per salvare in Full prima di partire con l’aggiornamento. Per maggior info era un server in Workgroup utilizzato da quei “sciaccatasti” del reparto DEV e questo direi che abbia facilitato le cose (o no?). Difficilmente la versione precedente vedrà nuovamente la luce, ma le precauzioni che un domani qualcuno si svegli e mi chieda dei vecchi files non è così remota…
Inoltre era un bkp “singolo” proprio perché conoscendo i miei polli parto sempre prevenuto. ;)
Ora mi dedico al cliente “incazxxx” perché non gli risolvo il problema del bkp fl di macchine w2k3 e (rullo di tamburi) w2k, mentre le rimanenti va a gonfie vele (non posso farcela).
Grazie ancora a tutti di questa grandiosa community.