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quali i migliori HDD del momento?

  • 28 February 2024
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ciao, stavo dimensionando una “tailored made Veeam appliance”… sì insomma una macchina con dei dischi dentro che faccia sia da server che da repository  😂

 

Tempo addietro ne feci un paio usando dischi NL-SATA da 8TB: praticamente sono meccaniche SATA (7200 giri) con interfacce SAS.

Oggi vedo che il sito di un produttore (Dell) mi offre alcune possibilità che sembrano nuove, ma forse è solo un problema di nomenclatura. In particolare alcuni esempi

8TB Hard Drive SAS ISE 12Gbps 7.2K 512e 3.5in 

 

12TB Hard Drive SAS 12Gbps 7.2K 512e 3.5in Hot-Plug

 

a salire fino ai 22 TB. Avrei detto che siano dei NL-SATA visto che girano a 7000, però i NL-SATA sono elencati dopo. 
Secondo ChatGPT la scritta ISE significa che è un disco allo stato solido, ma direi proprio che si sbagli. Che ne dite? Approfitto: avete dei riscontri recenti sull’uso di queste meccaniche come Repo Veeam (su un sistema windows quindi ReFS, questa sarebbe la mia intenzione)

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Best answer by Stefano.Marcon 28 February 2024, 17:32

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8 comments

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Ciao,

penso che quel ISE faccia riferimento a: Instant Scramble Erase | Dell Technologies Info Hub

 

Ciao,

Stefano.

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Se posso darti qualche info, uso dischi simili (non ISE), NL-SATA 6gbps come repo XFS WORM. Sia su DELL, su IBM che su Lenovo (ma questi ultimi due su SAN FC/SAS)

Ti chiedo una curiosità: perché non XFS? Se è per avere una soluzione “all in one” potresti sfruttare le due VM con sotto Hyper-V di cui hai diritto in caso di una Win STD OEM. Su una ci metti Veeam e nell’altra una Linux con XFS. Oppure immagino che sia una seconda repo e la parte di WORM l’hai già soddisfatta con un’altra repo.

 

Ciao.

 

Stefano.

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Ti chiedo una curiosità: perché non XFS?


Nel caso che sto studiando le dimensioni sono tali che la parte di immutabilità si ottiene con un semplice, singolo drive LTO-9 (1 cassetta) o LTO-8 (max 2 cassette). Con il vantaggio che una scatola con due cassette si sposta facilmente in altro luogo.

Si potrebbe fare come dici tu. Però ci sarebbero parecchie cose in più da manutenere: Sistema operativo di base, hypervisor, sistema operativo del veeam server e sistema operativo dell’hardened repo.

Bisogna sempre fare i conti con “il dopo”: un windows update lo sanno fare più o meno tutti 😉

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dimenticavo una cosa importante: il repo immutabile su linux non dovrebbe essere una VM 😉

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In un mondo ideale è vero, dipende sempre a quali “compromessi” si deve sottostare.

Ciao,

Stefano.

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In un mondo ideale è vero, dipende sempre a quali “compromessi” si deve sottostare.

Ciao,

Stefano.

Ciao @Stefano.Marcon concordo con te sul discorso compromessi. A ben vedere direi che sono solo 2: 

1. Mancanza di visione da parte dei manager

2. Mancanza di fondi.

Altri aspetti sono trascurabili o superabili.

Certo che se poi usi una VM con dischi virtuali agganciati come repository e ritagliati da LUN della stessa SAN di produzione... Beh c'è poco da salvare.

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In un mondo ideale è vero, dipende sempre a quali “compromessi” si deve sottostare.

Ciao,

Stefano.

Ciao @Stefano.Marcon concordo con te sul discorso compromessi. A ben vedere direi che sono solo 2: 

1. Mancanza di visione da parte dei manager

2. Mancanza di fondi.

Altri aspetti sono trascurabili o superabili.

Certo che se poi usi una VM con dischi virtuali agganciati come repository e ritagliati da LUN della stessa SAN di produzione... Beh c'è poco da salvare.

 

No beh, usare la SAN di produzione è davvero da brutte persone! :D

Intendevo magari che c’è dell’hardware già di proprietà che il cliente vuole riutilizzare o cose simili.

 

Ciao!

 

Stefano.

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No beh, usare la SAN di produzione è davvero da brutte persone! :D

Intendevo magari che c’è dell’hardware già di proprietà che il cliente vuole riutilizzare o cose simili.

 

ecco, ad esempio per fare un secondo repository immutabile anche un vecchio nas e un vecchio pc sono più sensati che fare delle macchine virtuali secondo me. Almeno sono del tutto indipendenti dal resto della infrastruttura. Certo hanno il problema dell’affidabilità, si spera non si rompa l’alimentatore proprio il giorno che un attacco ti ha cancellato tutti i backup.

Se poi succede almeno puoi dire di essere stato davvero tanto sfortunato 😉

 

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